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Transizione energetica: trend e previsioni per il 2022

In che modo le aziende potranno bilanciare risultati economici e ambientali nel corso del 2022?

Il 2021 è stato un anno caratterizzato da un aumento straordinario dei prezzi dell’energia e il trend di crescita dovrebbe continuare anche nel 2022. Questa tendenza è confermata, ad esempio, dagli aumenti previsti in Italia per il primo trimestre 2022 (+55% per la bolletta dell’elettricità e +41,8% per quella del gas, fonte ARERA) che amplificano ulteriormente quelli registrati al termine dell’anno appena trascorso.

Lo scenario che si prospetta quindi è tutt’altro che roseo. Per questo motivo le aziende devono iniziare al più presto la propria transizione energetica, per affrontare il cambiamente climatico riducendo le emissioni di CO2, ma anche per contrastare l’aumento dei costi dell’energia e gestire meglio il rischio energetico.

Di seguito elenchiamo 6 tendenze e tecnologie che dovranno essere presenti nelle agende delle aziende sostenibili nel corso del 2022 e negli anni a venire.

1. Aspettare a implementare piani per il Net Zero diventerà sempre più costoso

Il nostro report “Perché aspettare per raggiungere il Net Zero” evidenzia che un approccio progressivo all’energia contribuisce a rafforzare i bilanci delle aziende e a sostenere la ripresa economica a seguito del forte impatto causato dal Covid-19. L’inazione genera un costo crescente, sia in termini di danni al pianeta che al profitto.

Durante il 2022 diventerà prioritario per le aziende anticipare le regolamentazioni, che si prevede saranno sempre più rigide, e contrastare gli elevati costi dell’energia e l’aumento delle tasse sulle emissioni di CO2. Seguendo questa via, le aziende potranno prevenire i rischi e proteggere la redditività commerciale a lungo termine, capitalizzando le opportunità derivanti dall’energia e dagli incentivi.

Sono sempre più evidenti, infatti, i segnali della necessità che imprese ed enti pubblici accelerino il proprio percorso di riduzione delle emissioni. Dopo la COP26, quasi 200 Paesi hanno siglato un nuovo patto strategico per il clima, in cui il 90% delle nazioni del mondo ha previsto di raggiungere gli obiettivi di Net Zero, rispetto al 30% di soli due anni fa.

Noi di Centrica Business Solutions, ad esempio, abbiamo anticipato il nostro obiettivo di Net Zero al 2045 e stiamo contribuendo ad aiutare i clienti a raggiungere il proprio traguardo entro il 2050. 

2. È il momento di dire addio al green washing

Un approccio strutturato per raggiungere il Net Zero, basato sull'adozione delle migliori soluzioni e tecnologie disponibili, consentirà una riduzione delle emissioni di CO2 più efficace e renderà più rare le pratiche di green washing da parte delle aziende. Iniziative come il nuovo Net Zero Standard forniranno un quadro chiaro per investitori, clienti e stakeholder che avranno così la possibilità di chiedere aggiornamenti e report sull’efficacia delle strategie di decarbonizzazione.

Nel 2022 ci sarà una maggiore attenzione rivolta agli acquisti di energia green. Le aziende potranno comprendere meglio l’importanza dei certificati GOOs (Guarantees of Origin), o altri documenti simili, che attestano che l’energia provenga da una fonte rinnovabile certificata. Un maggior numero di clienti, inoltre, utilizzerà i Corporate Power Purchase Agreements (PPA) e diventerà più selettivo nella scelta dei prodotti che supportano il finanziamento di nuovi generatori di energia rinnovabile.

3. Prepararsi a un consistente aumento della capacità di energia rinnovabile

Con l’obiettivo di rendere l’energia green “l’opzione più conveniente e affidabile” per tutti i Paesi, le energie rinnovabili hanno rappresentato uno dei temi principali trattati nel corso della COP26 e della “Breakthrough Agenda”.

Lo IEA stima che la capacità globale di generazione di energia rinnovabile aumenterà del 60% nel corso dei prossimi 5 anni. Il governo italiano, a questo proposito, ha messo l'energia e il clima al centro della sua agenda politica. Il piano nazionale per l'energia e il clima ha fissato obiettivi molto ambiziosi per le energie rinnovabili entro il 2030, puntando a raggiungere il 30% nel consumo totale di energia e il 55% nella produzione di elettricità.

Nello specifico, la diffusione di impianti fotovoltaici crescerà in modo significativo quest'anno spingendo verso l'adozione di nuove risorse energetiche. Lo sviluppo della capacità di utilizzare e distribuire l’energia solare sarà un obiettivo per molti Paesi in tutto il mondo. Centrica Business Solutions, nel corso dei prossimi 5 anni, punta a sviluppare, progettare e installare altri 650MW di capacità di energia solare unitamente ai sistemi di stoccaggio di energia. Questo obiettivo è al centro del progetto Centrica Energy Assets, la nuova struttura creata per fornire ai clienti energia pulita, che consentirebbe al gruppo Centrica di aumentare gli asset a basse emissioni di CO2 di circa 900MW.

4. Prepararsi alla rivoluzione dell’idrogeno

Uno dei cinque obiettivi della “Breakthrough Agenda” della COP26 è la cooperazione di diversi Paesi per rendere “l’idrogeno una fonte di energia affidabile, a prezzi accessibili e a basse emissioni di CO2 disponibile a livello globale entro il 2030”.

Nel corso del 2022 assisteremo a grandi progressi nei progetti relativi all’idrogeno che dimostreranno l’affidabilità di questa fonte di energia per affrontare le crescenti sfide della decarbonizzazione e dello storage. Secondo lo scenario elaborato da Bloomberg New Energy Finance (BNEF), l’idrogeno rappresenterà il 24% della domanda finale di energia pari a 99EJ/696 MMT (circa 27.000 TWh).

In qualità di membri dell’Hydrogen Taskforce, siamo impegnati nell’individuare opportunità di commercializzazione, di caldaie e sistemi di cogenerazione alimentate a idrogeno. Recentemente Centrica Business Solutions ha anche acquisito una quota di minoranza della società HiiROC, che si occupa di tecnologie per la produzione dell’idrogeno.

L’utilizzo dell’idrogeno come alternativa al gas naturale nei sistemi di riscaldamento, quali la cogenerazione, ha un grande potenziale per fornire un modo semplice per ridurre le emissioni di CO2 a lungo termine, in particolare per i processi industriali che richiedono calore ad alta intensità. 

5. I progetti di elettrificazione delle flotte si velocizzeranno

Nel 2035 entrerà in vigore il divieto alla vendita di nuovi veicoli a benzina e diesel e per questo sempre più aziende stanno passando alla mobilità elettrica. Durante il 2022 ci aspettiamo una crescita, sempre più rapida, del mercato EV, guidata da imprese ed enti pubblici che implementeranno flotte e sistemi di trasporto pubblico a emissioni zero.

Stiamo facendo grandi progressi nel raggiungere l’obiettivo di elettrificare la nostra flotta di 12.000 veicoli entro il 2025 e, nel corso di quest’anno, il nostro target, è installare 23.000 punti di ricarica EV.

Secondo lo Smart Mobility Report dell’E&S Group del Polimi, oggi in Italia circolano 200mila auto elettriche, il doppio di quelle che si contavano nel 2020, di cui circa 60mila immatricolate lo scorso anno. Numeri in grande crescita, tuttavia servono ulteriori sforzi per raggiungere gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (Pniec) di 6 milioni di mezzi elettrici circolanti al 2030 e la mobilità a emissioni zero al 2050 desiderata dai provvedimenti normativi comunitari.

I veicoli elettrici aggiungeranno un significativo carico che potrebbe gravare molto sulla rete elettrica. Per questo motivo ci aspettiamo di vedere progressi nella ricarica smart e nella tecnologia Vehicle to Grid (V2G), che contribuirà a ottimizzare la potenza, e nell’integrazione di questi sistemi di ricarica con l’installazione di energie rinnovabili on site come il fotovoltaico (per una soluzione 100% green) e dello storage.

Realizzare gli obiettivi di Net Zero nel 2022

Centrica Business Solutions fornisce soluzioni energetiche integrate per aiutare le aziende a trasformare gli obiettivi di Net Zero in azioni concrete. Tra i trend che stanno avendo il maggiore sviluppo, e che proseguiranno durante il 2022, vi è senza dubbio la convergenza tecnologica tra più soluzioni energetiche, come cogenerazione/trigenerazione e fotovoltaico o come fotovoltaico e colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. Queste tecnologie, inoltre, possono essere integrate da servizi aggiuntivi, che le rendono delle vere e proprie “soluzioni chiavi in mano”: il finanziamento diretto degli impianti, che consente di dotarsi di queste soluzioni a zero esborso di capitale, con risparmi immediati; i sistemi di monitoraggio in tempo reale dei consumi e delle performance degli impianti e la gestione e manutenzione degli stessi, che ne prolunga la durata e le prestazioni nel tempo.

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