Se il 2020 ha insegnato qualcosa alle aziende, è che nessuno può essere completamente certo di ciò che il futuro ci riserva. La strategia energetica non fa eccezione. Ciononostante, è importante che le aziende anticipino i cambiamenti che potrebbero verificarsi e si preparino ad essi, soprattutto perché le aspettative di decarbonizzazione e le richieste di sostenibilità continuano a crescere.
L'impatto del COVID-19 ha messo un freno agli affari e alla vita quotidiana per come siamo abituati a viverla. Ma ci ha anche aperto gli occhi sulle opportunità di un futuro a basse emissioni di carbonio e ha fatto rivalutare a molte aziende le tempistiche con le quali raggiungere un futuro più green. Per questo è stato così emozionante vedere molte delle aziende e delle organizzazioni con cui lavoriamo fare enormi passi avanti verso un futuro più sostenibile e vedere come attraverso la generazione di energia on site, il solare e il monitoraggio dei consumi, abbiano aumentato le proprie ambizioni.
Con il 2021, l'azione contro il cambiamento climatico è destinata ad essere un punto fermo in tutto il mondo. Si prevede che gli Stati Uniti cercheranno di aderire nuovamente all'accordo di Parigi già dal primo giorno della nuova amministrazione presidenziale; di fronte alla pandemia in corso, le aziende cercheranno di ricostruire meglio e di accelerare la transizione verso un futuro sostenibile, con il sostegno dei programmi statali e l'anno si chiuderà con la 26a Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26), considerata da molti come l'evento sul clima più significativo dall'accordo di Parigi del 2015.
In questo blog riflettiamo su alcune delle partnership che abbiamo intrapreso con i nostri clienti nel 2020 e sulle principali tendenze della strategia energetica che possiamo aspettarci di vedere nel 2021.
L’attenzione verso una corretta gestione energetica sembra essere stata la strategia più adeguata per raggiungere due fattori chiave: riduzione dei costi e sostenibilità. Molti nostri clienti quest’anno hanno optato per soluzioni multiprodotto, in grado di controllare e ridurre rapidamente i costi energetici, generare entrate, migliorare l’efficienza e l’affidabilità della fornitura e ridurre le emissioni di carbonio. Tra i trend che hanno avuto il maggior sviluppo, vi è senza dubbio la convergenza tecnologica tra più soluzioni energetiche, come ad esempio cogenerazione e solare insieme, cogenerazione e/o solare e monitoraggio dei consumi. Si tratta di tecnologie che non solo possono coesistere, ma che combinate aumentano considerevolmente i vantaggi per le aziende: aumentano l’indipendenza dalla rete, mettono al riparo dalle fluttuazioni dei prezzi di mercato e garantiscono un’immagine ancora più green agli occhi dei consumatori e della supply chain di cui fanno parte.
Un esempio è Tarkett, che ha integrato presso il suo stabilimento italiano di Narni un impianto di trigenerazione, un impianto fotovoltaico, le soluzioni di energy insight per il monitoraggio dei consumi e la gestione e manutenzione degli impianti, arrivando a ridurre la propria carbon footprint di 830 tonnellate all’anno di CO2 e riducendo notevolmente i propri costi destinati all’energia.
Per le aziende la via più rapida per ottenere indipendenza energetica, flessibilità e riduzione delle emissioni di carbonio rimane la produzione on site. Soluzioni come il fotovoltaico stanno diventando prodotti sempre più affidabili ed economici da implementare.
Molte aziende stanno valutando in modo più dettagliato la generazione di energia sostenibile per il loro sito produttivo e nel corso del 2020 abbiamo lavorato con tante aziende che prendono molto sul serio il proprio contributo per un mondo più ecologico, come Trendcolor, che ha eliminato il metano e ha installato un impianto solare presso il proprio stabilimento, riducendo le proprie emission di circa 190 tonnellate (l’equivalente assorbito da 15.800 alberi) e mettendo già in cantiere un nuovo impianto fotovoltaico, su un capannone gemello.
Quest’anno, inoltre, abbiamo anche intrapreso la strada verso il futuro della generazione di energia: l'idrogeno. Anche se oggi non è ampiamente disponibile, questa fonte di combustibile alternativa potrebbe fornire una via per la decarbonizzazione dell'elettricità e del calore (che costituisce una parte significativa delle emissioni globali). Nel prossimo anno testeremo il potenziale dell'idrogeno, specialmente per l'uso combinato di calore ed energia.
Soluzioni di finanziamento senza esborso di capitale iniziale
La crisi di quest’anno ha comportato un forte interesse da parte delle aziende verso metodi di finanziamento innovativi, che riuscissero a concretizzare i piani di sostenibilità, anche senza alcun esborso di capitale. Abbiamo notato, infatti, grandi cambiamenti operativi e trasformazioni nel panorama energetico che vedono molte aziende pagare gli output energetici, come energia elettrica e termica o anche la riduzione delle emissioni di carbonio, anziché gli input come elettricità e gas. Collegando la produzione di energia on site ad un modello di costi operativi piuttosto che in conto capitale, è possibile mantenere lo slancio anche durante i periodi di magra finanziaria, e questo è il principale motivo per cui le soluzioni di finanziamento si sono dimostrate estremamente popolari all'interno della nostra base clienti durante il 2020.
Il Covid-19 – con il remote/smart working che ne è conseguito – ha aumentato la domanda di servizi dati, sotto forma di conferenze web, social media e streaming, che a sua volta ha comportato un massiccio aumento della domanda di energia. Non c'è quindi da stupirsi che aziende, soprattutto le più tecnologiche, e data centre si siano dimostrati desiderosi di procurarsi più energia del normale e desiderino che tale energia sia rinnovabile.
Ci sono diverse tendenze chiave che saranno probabilmente al centro di strategie energetiche di successo nell'anno a venire. Concentrarsi su queste opportunità aiuterà le aziende a diventare più efficienti, resistenti e sostenibili nel 2021 e oltre.
Già durante il 2020 i veicoli elettrici hanno cambiato marcia, andando verso un’adozione di massa e imprese, consumatori, gruppi ambientalisti e ONG hanno aumentato la pressione sull'UE per porre fine alla vendita di veicoli con motori a combustione interna entro il 2030. Secondo una nostra ricerca, il 77% delle aziende sta già esaminando le opzioni per elettrificare i trasporti e offrire veicoli elettrici (EV) ai propri dipendenti. Per capitalizzare le opportunità disponibili - ed evitare di essere lasciati indietro da concorrenti più accorti - le aziende devono agire ora. I vantaggi dell'adozione di EV, infatti, sono numerosi, chiari e convincenti. I veicoli elettrici sono, innanzitutto, fondamentali per decarbonizzare il trasporto e migliorare la qualità dell'aria, migliorando, al contempo, la reputazione del brand. Il loro costo, inoltre, si sta riducendo sempre di più e la possibile integrazione anche con soluzioni di energia distribuita e rinnovabile on site, come l'energia solare o la cogenerazione, può ridurre ulteriormente i costi energetici e migliorare la sostenibilità in tutta l’azienda. Il passaggio a una configurazione per veicoli elettrici, inoltre, non è solo un beneficio per l’azienda, ma va anche a vantaggio dei dipendenti, di cui certamente migliora la soddisfazione.
I produttori di auto continuano a portare sul mercato un maggior numero di veicoli, sostenendo una maggiore disponibilità e scelta per le imprese e i consumatori. Tuttavia, la transizione verso l'EV comporta nuove sfide per le aziende, poiché l'integrazione con la generazione, il consumo e l'ottimizzazione dell'energia diventa sempre più un requisito fondamentale.
Il 2021 vedrà le aziende continuare a lavorare per raggiungere i propri obiettivi verso il Net Zero, mantenendo i costi sotto stretto controllo. Le soluzioni per la generazione e lo stoccaggio in sito stanno fornendo alle aziende certezza di fornitura, di prezzo e di riduzione delle emissioni. L’energia solare, in particolare, non solo è la scelta più ecologica ma è in grado di ridurre la spesa energetica fino al 30% rispetto all'energia proveniente dalla rete. Inoltre, combinando l'energia solare con l'immagazzinamento della produzione in eccesso in batterie, i cui prezzi continuano a scendere, le aziende possono utilizzare l'energia immagazzinata durante la notte o durante i periodi di picco dei prezzi o per ricaricare i propri veicoli elettrici.
Fondamentale sarà inoltre, il ruolo dell’Internet of Things (IoT) in relazione ai beni che producono e consumano energia. Monitorare i propri consumi, infatti, contribuisce a migliorare le decisioni in materia di energia e a identificare le aree in cui è possibile risparmiare sui costi e sulle emissioni di carbonio. Continuiamo a sviluppare la nostra tecnologia di energy insight e la piattaforma PowerRadar per acquisire un maggior numero di dati e, soprattutto, effettuare i calcoli delle emissioni di carbonio. Queste informazioni avranno un ruolo fondamentale nell'aiutare le aziende a costruire, tracciare e regolare il proprio percorso verso il Net Zero, assicurando che siano finanziariamente e operativamente resistenti.
Guardando al futuro, possiamo aspettarci di vedere le aziende guardare sempre più a come le diverse tecnologie energetiche possono lavorare insieme per ottenere il massimo valore. Questo approccio non solo accelera i piani di decarbonizzazione, ma aumenta anche la resilienza contro la volatilità della rete e dei costi.
Per massimizzare queste opportunità nel 2021 e oltre, sarà importante che le aziende eliminino tutte le divisioni esistenti nella propria strategia energetica e si assicurino che ci sia un collegamento tra fornitura, energie rinnovabili, generazione in sito, analisi dei consumi, efficienza e ottimizzazione, al fine di garantire il massimo valore da ciascuno di essi. L'eliminazione della complessità garantirà che queste connessioni siano realizzate in modo efficace e permetterà alle aziende di costruire una visione energetica a prova di futuro, in grado di affrontare i rischi e cogliere le opportunità di oggi e di domani.
Per saperne di più su come sta cambiando l'energia, scarica il nostro report Distributed Energy Future Trends.
Christian Stella
Christian Stella è un leader nel mercato dell'energia distribuita, dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili, con oltre 15 anni di esperienza nell'aiutare le aziende a creare e implementare strategie e soluzioni energetiche innovative. Christian è Managing Director di Centrica Business Solutions Italia dal 2010.
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