Fotovoltaico finanziato: Stone Italiana bilancia sostenibilità e risparmi nella produzione di lastre in minerali naturali

Coniugare le esigenze economiche e ambientali: la sfida più importante di Stone Italiana, azienda leader nella produzione di quarzo e marmo ricomposto, è gestita con un impegno quotidiano nel monitoraggio e nel miglioramento delle performance ESG, per cui essere sostenibili significa innanzitutto garantire la continuità del business nel rispetto di tutti gli interlocutori, dei dipendenti, del territorio e dell'ambiente, al fine di perseguire con determinazione la strada dell’innovazione e della responsabilità, consolidando la posizione di punto di riferimento del settore.

Ambasciatrice della creatività italiana nel mondo, Stone Italiana da 45 anni offre ad architetti, progettisti e marmisti un prodotto a base marmo, quarzo ed oggi minerali di recupero, con infinite soluzioni cromatiche e di elementi che arricchiscono la materia prima, rendendola raffinata e preziosa, oltreché completa dei più alti valori tecnici.

Pietro Vassanelli, Amministratore Delegato di Stone Italiana ha dichiarato: “La sfida principale di oggi è quella di bilanciare la necessità di rimanere competitivi con l’introduzione di pratiche sostenibili, richiedendo un’analisi approfondita dei costi e un’attenta pianificazione degli investimenti. Siamo convinti che, attraverso una gestione oculata e innovativa, possiamo continuare a crescere e a migliorare le nostre performance in tutti gli ambiti ESG”.

Dal sole alla pietra: l’impegno sostenibile di Stone Italiana

Sono in primis i prodotti a rappresentare la cartina di tornasole dell’approccio sostenibile che, fin dalla nascita, Stone Italiana attua nel suo modo di fare impresa. Quando, nel 1979, si presentò al mondo dell’architettura come prima azienda globale a creare lastre in marmo e quarzo ricomposto, la sua vocazione all’innovazione nel rispetto dell’ambiente era già ben chiara nei prodotti in marmo che contenevano, e contengono ancora, materiali di recupero. Oggi ne è testimone la nuova materia Cosmolite^® prodotta con il 100% di inerti di riciclo.

Silvia Dalla Valle, Direttore Marketing di Stone Italiana commenta: “Se è vero che l’identità responsabile era già insita nel DNA aziendale sin dall’atto della sua creazione, è altrettanto vero che oggi Stone Italiana persegue un modo di fare impresa più consapevole, attraverso la pianificazione di obiettivi precisi su larga scala, che esulano dalla mera realizzazione di prodotti eco friendly. Negli ultimi quattro anni, abbiamo intrapreso iniziative utili a migliorare il nostro processo di sostenibilità: dall’ambiente - con una attenzione crescente al consumo responsabile, al riciclo e al contenimento delle emissioni - al sociale e alla sostenibilità economica, che ci permette di affrontare le sfide e generare valore, rispondendo alle richieste del mercato con un’offerta commerciale sempre più orientata alla salvaguardia dell’ambiente”.

Un impianto solare a terra per un’energia pulita e affidabile 

L’adozione di energie rinnovabili e l’uso di materiali di riciclo a basso impatto ambientale sono solo alcuni esempi dell’impegno di Stone Italiana. L’azienda nel 2011 si è dotata di un impianto fotovoltaico da 400 kWp e ha avviato un progetto per un nuovo postcombustore elettrico, che sarà operativo dal 2025 e utilizzerà l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici per abbattere le emissioni derivanti dall’uso di resine.

È del 2024, invece, l’entrata in funzione di un nuovo impianto fotovoltaico da 612 kWp, interamente progettato, finanziato, realizzato e gestito da Centrica Business Solutions per la sede di Zimella (VR). Il progetto rientra tra gli obiettivi dichiarati nel Bilancio di Sostenibilità aziendale di ridurre il proprio impatto ambientale, realizzando entro il 2025 la Carbon Footprint completa e di implementare un piano di riduzione carbonica. Si tratta di un impianto fotovoltaico a terra, posizionato su un terreno inutilizzato retrostante lo stabilimento. Si è scelta questa tipologia di impianto in quanto non era possibile utilizzare il tetto dello stabilimento per la presenza di lucernai, funzionali a migliorare l’illuminazione degli interni.
Il sistema, composto da 1.492 pannelli che coprono una superficie di circa 3.000 m², ha una potenza pari a 612 kWp ed è stato progettato per produrre annualmente circa 830 MWh di energia, contribuendo alla riduzione del consumo energetico e alla sostenibilità della sede.

Il team di ingegneri di Centrica Business Solutions ha progettato l'impianto solare con particolare attenzione all'ottimizzazione della produzione di energia elettrica. Grazie a una studiata inclinazione (tilt) e a un orientamento strategico dei pannelli, è stato possibile massimizzare l'irraggiamento solare, garantendo, così, il miglior rendimento possibile dell'impianto. Questo approccio tecnico ha permesso di ottenere un'efficienza energetica elevata, riducendo al minimo le perdite e massimizzando la generazione di energia.

L’energia così autoprodotta è funzionale a soddisfare le esigenze degli uffici e dell’intera struttura, nonché al funzionamento delle macchine di produzione, che lavorano con un processo industriale altamente sofisticato e computerizzato al servizio dell’impianto di pressatura delle materie prime e dell’impianto di finitura, concorrendo alla produzione della collezione completa di Stone Italiana, per un totale di 400.000 - 500.000 mq di lastre l’anno. Sul piano economico, grazie all’impianto, l’azienda può beneficiare di una riduzione dei costi pari a 15.000 Euro l’anno.

A livello di emissioni, invece, ogni anno Stone Italiana effettua precise analisi per monitorare il livello di emissioni di polveri e composti organici che sono rilasciate in atmosfera. In base all’analisi del campionamento svolto nel 2023, risulta che la sede di Zimella ha prodotto 112,67 tCO₂ equivalente che rientrano nelle emissioni Scope 1, ovvero le emissioni dirette, prodotte dai combustibili impiegati dall’azienda. A livello di Scope 2, cioè di emissioni prodotte indirettamente dovute all’acquisto e consumo di energia elettrica, la sede di Zimella ha prodotto 804,56 tCO₂ equivalente. L'implementazione del sistema Centrica Business Solutions permetterà un risparmio annuale di emissioni di CO₂ stimato in circa 365 tonnellate.

PPA e sostenibilità: il modello di investimento scelto da Stone Italiana

L’impianto è stato interamente finanziato da Centrica Business Solutions con la formula PPA, il contratto che prevede che Centrica installi e gestisca l’impianto solare fotovoltaico sul sito aziendale, mantenendone la proprietà. L’azienda acquista l’elettricità solare generata dall’impianto a basso costo, ad una tariffa più bassa rispetto al prezzo di rete, per tutta la durata del contratto, consentendo di prevedere i costi energetici futuri, proteggere l’azienda da qualsiasi fluttuazione del prezzo di mercato dell’energia e liberare risorse da impiegare in altre attività ritenute ‘core’ per l’azienda.

Nel finanziamento è incluso altresì il sistema di monitoraggio integrato, che esamina tutti i parametri fondamentali dell’impianto, quali produzione in tempo reale, irraggiamento e temperature dei moduli. A completamento, è inclusa la manutenzione ordinaria e straordinaria per 15 anni, che prevede la pulizia dei pannelli, la verifica dei dispositivi e della produzione. 

Centrica Business Solutions si è occupata anche della realizzazione di un bacino di laminazione, richiesto dal Consorzio delle Acque Venete, finalizzato a convogliare le acque piovane e smaltirle, per sopperire alla superficie occupata dai pannelli. Tra le pratiche svolte anche l’iter per la pratica paesaggistica semplificata, essendo l’area un terreno agricolo soggetto a parere paesaggistico.

Conclude Vassanelli: “La nostra attenzione verso la sostenibilità si estende anche ai fornitori: collaboriamo con partner storici e affidabili, con rapporti che durano da 30 anni che condividono i nostri valori e le nostre pratiche sostenibili, garantendo così prodotti di alta qualità. Da questo punto di vista per noi è stato fondamentale collaborare con un partner energetico ed un team con cui instaurare un rapporto diretto, improntato alla collaborazione e alla trasparenza”.