La maggior parte delle grandi aziende ha fissato obiettivi ambiziosi di decarbonizzazione. Eppure, molte di queste non hanno che pochi dettagli su come raggiungerli. Altre ancora non hanno affatto un piano. Gli obiettivi per il 2030 o il 2050 possono sembrare molto lontani, ma il Net Zero non può essere raggiunto dall'oggi al domani. Bisogna agire ora perché i benefici si realizzino per tempo.
Nei prossimi anni, saranno disponibili nuove tecnologie energetiche in grado di accelerare le ambizioni delle aziende per il Net Zero. Si tratta di tecnologie che si baseranno sulle soluzioni che le aziende possono implementare già oggi e che le organizzazioni dovranno utilizzare al meglio domani. Quindi è importante che qualsiasi strategia di sostenibilità che viene elaborata oggi sia abbastanza flessibile da affrontare qualsiasi cambiamento futuro.
In questo blog, esploriamo alcuni degli ostacoli più comuni che possono presentarsi lungo il percorso verso la sostenibilità e suggeriamo alcune strategie per superarli.
È importante che ci sia armonia tra gli obiettivi di riduzione del carbonio e i più ampi obiettivi commerciali di business. Come può la decarbonizzazione aiutare l’azienda a raggiungere i suoi obiettivi economici? La risposta a questa domanda aiuterà a ottenere - e mantenere - il sostegno del top manager.
Gli obiettivi commerciali di un’azienda sono in continua evoluzione, e anche il panorama energetico sta cambiando - sia in termini di progressi tecnologici che di scenario normativo più ampio. Questo può rendere difficile mantenere allineate la strategia aziendale con quella energetica. E può rendere difficile per le aziende continuare a sviluppare competenze sulla propria strategia energetica, mentre si portano a termine le priorità più ampie del business.
Non si può "impostare e dimenticare" la propria strategia aziendale o la propria strategia energetica. Entrambe si evolvono ed è necessario avere un piano per rispondere alla loro evoluzione. Avere obiettivi chiari è fondamentale. Questi obiettivi dovranno inevitabilmente essere aspirazionali, dato che in alcuni casi la tecnologia per raggiungerli è ancora in fase di sviluppo, ma averli fornisce una direzione chiara, guida il pensiero creativo e dà un punto di riferimento per assicurare un allineamento strategico.
Per mantenere in equilibrio la strategia di sostenibilità con quella commerciale, è anche importante che l’una non abbia un impatto negativo sull'altra. Per esempio, assicurandosi che le misure di sostenibilità siano attentamente programmate e coordinate, per gestire l'impatto sulle attività commerciali.
Alcuni credono che le aziende non possano ridurre sia le proprie emissioni di carbonio che i costi energetici. Pensano che diventare più rispettosi dell'ambiente sia una perdita di risorse e di budget e che concentrarsi sulla riduzione dei costi energetici significhi escludere le tecnologie energetiche a bassa emissione di carbonio.
È un falso luogo comune. Le aziende non sono costrette a scegliere tra la loro responsabilità ambientale e quella finanziaria. Si tratta di due esigenze che non sono in conflitto e non si escludono a vicenda. Non a caso, le aziende di maggior successo stanno sviluppando strategie in grado di perseguire sia la sostenibilità economica che quella ambientale, assicurandosi di essere un'azienda sostenibile a lungo termine. Riconoscono che forti credenziali ambientali sono essenziali per la redditività futura e che implementare tecnologie a bassa emissione di carbonio non richiede necessariamente grandi investimenti di capitale.
Le aziende possono ottenere contemporaneamente risultati commerciali e di decarbonizzazione grazie a soluzioni energetiche che garantiscono il raggiungimento in breve tempo di sostanziali risparmi, che possono venire poi utilizzati per finanziare l'implementazione di soluzioni a bassa emissione di carbonio nel lungo termine.
Per esempio, con la cogenerazione è possibile ottenere notevoli risparmi in termini di costi e di consumo di energia, fornendo al contempo elettricità e calore sicuri e flessibili, in un unico processo di generazione ad alta efficienza. Fornisce un rapido ritorno sull'investimento - spesso entro due o tre anni - il che la rende una delle migliori soluzioni di risparmio energetico disponibili oggi. Questa riduzione dei costi può essere utilizzata per finanziare tecnologie green, come il fotovoltaico, con tempi di payback più lunghi ed economie più marginali.
Inoltre, combinando la cogenerazione con l'energia solare è possibile ottenere ulteriori vantaggi. Gli impianti di cogenerazione, infatti, sono ottimizzati per generare energia costante per lunghi periodi di tempo, mentre la generazione solare fornisce energia pulita e molto conveniente, ma solo durante le ore del giorno. Le aziende che hanno picchi di domanda durante il giorno, quindi, possono trovare questa combinazione ideale.
Chiaramente non si tratta di un approccio a breve termine. Unendo le competenze interne con le conoscenze specialistiche di partner esterni è possibile combinare al meglio le diverse soluzioni energetiche e garantire che gli obiettivi di costi e di sostenibilità siano mantenuti in equilibrio.
Grazie ai pannelli fotovoltaici, ad esempio, i magazzini di Trendcolor oggi sono alimentati al 100% da energia rinnovabile, con una riduzione dei costi pari a 50.000 euro.
Molte aziende stanno lottando su come sviluppare la cultura di attenzione verso l’ambiente. La sostenibilità, infatti, non può essere appannaggio di un solo team o reparto. Richiede la partecipazione e la collaborazione di tutta l'azienda. Ma questo può significare un rilevante cambiamento rispetto a come l'azienda ha operato in passato - e il cambiamento culturale è spesso l'aspetto più difficile di qualsiasi progetto di trasformazione.
È importante identificare - e risolvere - qualsiasi area in cui la cultura esistente può essere in conflitto con il passaggio alla sostenibilità. Per esempio, se il personale è attualmente concentrato sui risultati a breve termine, è fondamentale lavorare affinché avere una visione a lungo termine e agire in modo sostenibile sia accettabile e acclarato. È importante che tutto il team capisca che la sostenibilità non può aspettare fino a domani. È probabile non disporre ora di tutte le risposte su come raggiungere il Net Zero, e alcune delle tecnologie necessarie potrebbero non essere commercialmente valide in questo momento, ma la sostenibilità è una maratona, non uno sprint. Se i team sono culturalmente autorizzati ad apportare cambiamenti oggi, questo può solo che accelerare il progresso a lungo termine.
È anche importante essere davvero chiari sulla direzione di marcia. Rimuovere l'ambiguità ed essere espliciti su quali attività aziendali sono in gioco per la sostenibilità. Stabilire chiari percorsi di responsabilità che rendano inequivocabile chi è il responsabile del progresso rispetto al piano e come questo viene monitorato. Assicurarsi che ci siano le giuste risorse, in modo che la sostenibilità non sia vista come una perdita sulle operazioni. Minimizzare l'impatto sulle attività di business, inoltre, renderà il cambiamento culturale più facile da accettare.
Quando si ha chiara la direzione di marcia, è importante che sia comunicata efficacemente all'azienda. Una comunicazione coerente è fondamentale per spingere il cambiamento nella giusta direzione: comunicazioni semplici e un linguaggio diretto possono aiutare a costruire un approccio comune.
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È inevitabile che si verifichino dei conflitti durante il percorso verso la sostenibilità, ma questi non possono far deragliare l’intero piano. È importante avere una strategia che sia abbastanza flessibile da evolvere in base alle circostanze e alle priorità che cambiano, ma che sia allo stesso tempo abbastanza solida da mantenersi sulla giusta traiettoria per raggiungere gli obiettivi.
Crediamo che le aziende possano ottenere il giusto equilibrio seguendo un approccio ‘Energy Pathway’. Si tratta di una metodologia strutturata per pianificare ogni fase del viaggio verso la sostenibilità, sostenuta da una giusta gradualità e da punti di contatto con l’azienda per garantire l'allineamento interno, anche quando le priorità cambiano. Questo approccio può eliminare i rischi della sostenibilità e dimostrare chiari progressi rispetto agli obiettivi di decarbonizzazione.
Qualsiasi approccio si scelga di adottare, la capacità di superare i conflitti durante il percorso di sostenibilità farà la differenza tra utilizzare al meglio i nuovi sviluppi o l'esserne limitati.
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Nicola Miola
Nicola Miola è General Manager di Centrica Business Solutions Italia. La lunga esperienza nel settore energetico gli ha consentito di acquisire ottime conoscenze del mercato e competenze professionali in Sistemi Energetici Distribuiti e in sistemi "smart grid", in particolare nei settori della cogenerazione, della trigenerazione e delle energie rinnovabili.
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